Antica coppia di grandi bottoni sardi (cm.Ø3,5) realizzati a mano in filigrana d'argento nei primi anni del 900: fanno parte del corredo per i costumi sardi tradizionali, usati per chiudere il collo della camicia o applicati in fila nelle maniche dei giubbini femminili (Sa buttonera). I bottoni, che per la loro forma richiamano il seno materno della Dea punica Tanit, possono variare per forma, decoro e dimensione in base alle zone della Sardegna senza perdere il loro significato: erano simbolo buon augurio e fertilità. Perfetto lo stato di conservazione.