L’opera di alto valore decorativo rappresenta “Maria vergine bambina con Sant’Anna e San Gioacchino” genitori di Maria. Autore a firma Paolo De Matteis datato 1718 (Piano Vetrale 1662, Napoli 1728). La bambina sta sollevando lo sguardo da lei verso il cielo che indica con le mani, come a significare che il suo percorso “formativo” è già compiuto. Le due figure di Sant’Anna e san Gioacchino fungono da sipario aperto sulla figura della vergine bambina e ne fanno risaltare il panneggio dell’abito. La scena si eleva su un piano rialzato, resa dal chiarore che avvolge la testa della bambina, dando un distacco terreno, in una narrazione pittorica che sembra anticipare l’assunzione. L’inserimento dei quattro angeli potrebbe alludere all’assenza del peccato originale, ovvero dell’immacolata concezione, all’epoca già universalmente accettata come celebrazione, ma non ancora ufficializzata dal dogma. Il pittore è riuscito a rendere, pur nell’unità della scena, la separazione dall’aspetto terreno, rappresentato dai genitori che osservano stupiti l’evento, da quello nettamente religioso rappresentato dalla giovane futura madre e sposa dei racconti evangelica. Gioacchino porta la mano al petto, Anna volge lo sguardo alla bambina con le mani giunte, a significare che ormai non gli appartiene. Rende ancora più pregevole il quadro il fatto che sia firmato dal maestro con data 1718, in quanto raramente firmava le sue opere. Bella cornice Romana del ‘700.
MISURE: L 134 – H 92 – SP CORNICE 8