Scultura in bronzo di Franco Zazzeri, firmata e datata 1976
Magnifica scultura dell'artista italiano Franco Zazzeri, famoso soprattutto per le particolari opere in bronzo che richiamano i temi della vita e dell'inconscio.
Misure: H 32 x L 48 x P 48 cm
"Una sfera, e all'improvviso si spacca, se ne stacca una fetta colta proprio nell'attimo del cascar giù (...) quella sfera si configura come la terra che gira negli spazi; che cosa diventerà lo spicchio che si è staccato dalla sfera di Zazzeri?" - Marco Valsecchi 1977 (Milano, 1913 - 1980) - critico d'arte, docente universitario, saggista e giornalista dei quotidiani Il Giorno e Il Giornale e del settimanale Lo Speciale.
"Il lavoro di Zazzeri può essere nominato "totemismo delle origini": una funzione antropologica che ritrova la nozione di bellezza nel riconoscimento di una verità interiore ed eterna." - Riccardo Barletta 1985 - Critico d'arte moderna e docente di storia del design alla Scuola Politecnica di Milano.
"Cosmos e Logos si convertono l'uno nell'altro, attraverso il filtro della proteiforme personalità di Zazzeri " - Floriano De Santi 1999 - Direttore artistico e Critico e storico dell'arte
Bronze sculpture by Franco Zazzeri, signed and dated 1976
Magnificent sculpture by Italian artist Franco Zazzeri, best known for particular bronze works that evoke themes of life and the unconscious.
Measurements: H 32 x W 48 x D 48 cm
"A sphere, and suddenly it splits, a slice of it caught in the very instant of falling down (...) that sphere is configured as the earth spinning in the spaces; what will become the slice that has detached from Zazzeri's sphere?" - Marco Valsecchi 1977 (Milan, 1913 - 1980) - art critic, university lecturer, essayist and journalist for the newspapers Il Giorno and Il Giornale and the weekly Lo Speciale.
"Zazzeri's work can be named "totemism of origins": an anthropological function that rediscovers the notion of beauty in the recognition of an inner and eternal truth." - Riccardo Barletta 1985 - Modern art critic and professor of design history at Scuola Politecnica di Milano.
"Cosmos and Logos convert into each other, through the filter of Zazzeri's protean personality " - Floriano De Santi 1999 - Art Director and Critic and Art Historian