Ernest Christophe
(Loches 1827 - Parigi 1892)

Ritratto di bimba 

Matita
misure: mm 190 x 211

Scultore francese formatosi con il maestro François Rude (Digione 1784 - Parigi 1855). Espone ai Salon dove la sua scultura Commedia Umana del 1876 è stata acquistata ed esposta al Jardin des  Tuileries, poi al d'Orsay, infine restaurata e recentemente collocata al Louvre. Inserito nell'ambiente intellettuale del suo tempo, amico di letterati e poeti, è stato fonte di ispirazione per l'amico Charles Boudelaire il quale gli dedica la poesia Danses macabres della raccolta Les Fleurs du Mal nonché il poema La Maschera.

In questo foglio l'artista mostra allo spettatore l'interno della camera di una fanciulla, la scena è racchiusa fra due tende che creano quasi una quinta teatrale. Con un segno immediato l'autore riproduce dal vero una scena di intimità familiare. La bimba è seduta sul letto, forse si è appena svegliata, il volto vispo e frontale cerca lo sguardo dello spettatore. La forza ed essenzialità del tratto con cui è disegnato l'arredo si pone in contrasto con la cura e sensibilità con cui è resa l'espressione del volto. Il disegno, di notevole padronanza e freschezza, è attribuito allo scultore francese secondo le indicazioni presenti sul vecchio montaggio oggi perduto.