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Scheda articolo 365063
Sansone e Dalila 
Epoca : Primi dell'Ottocento

L’opera, un olio su tavola d’epoca neoclassica, raffigura la scena biblica di Dalila che taglia i capelli a Sansone. E' presente una firma,ma è illegibile.

La storia di Sansone e Dalila fa parte dell’Antico Testamento ed è narrata nel libro dei Giudici, dal capitolo 13 al capitolo 16 .

Secondo la narrazione biblica, Sansone era nazireo e giudice di Israele ed era considerato un eroe del popolo ebraico nella lotta contro i Filistei che a quel tempo dominavano la Palestina da quarant’anni. 

La storia racconta che i filistei per sconfiggere l’invincibile Sansone si servirono di Dalila, la quale sedusse e sposò Sansone per amore del proprio popolo. Sansone aveva una tale forza che tutte le truppe filistee non erano sufficienti per catturarlo e Dalila cerca di sapere da lui quali sono i limiti della sua forza.Sansone rivela il suo segreto e riferisce a Dalila che la forza del suo fisico risiede nei suoi capelli. A questo punto Delila fa addormentare il marito e approfittando del momento di debolezza gli taglia i capelli privandolo della sua forza. 

La raffigurazione di questa storia mitologica si può distinguere in due tipologie. La prima, ed è quella qui presentata, vuole che sia Delila in persona a tagliare i capelli al marito. Al contrario, la seconda versione, raffigura un secondo uomo che interviene a tagliare i capelli di Sansone, mentre questo giace sulle gambe della moglie. In particolare, la prima versione della storia biblica distingue due differenti modalità di rappresentare la stessa Dalila: l’una descrive la donna crudele e spietata, l’altra sensuale e aggraziata. 

L’opera qui proposta raffigura con una pennellata leggera e minuziosa il momento in cui la sensuale e bella Dalila si appresta a tagliare i capelli del marito che giace addormentato sul pavimento accanto alla Chaise longue su cui siede. Alle loro spalle, sulla sinistra un pesante tendaggio verde si apre come fosse la tenda di un sipario, sulla destra tre guardie sulla soglia d’ingresso accorrono per salvare Sansone.

Le figure risultano ben illuminate e risaltano sullo sfondo scuro creando un effetto di grande sensualità ed eleganza. Da notare la spada recisa ai piedi di Sansone, simbolo della perdita di virilità, e la brocca aperta, simbolo di femminilità.

L’opera è stata realizzata tra la fine del '700 e i primi anni dell’800, nel periodo di maggiore splendore dello stile impero.

L’opera misura 53 cm di altezza, 44 cm di lunghezza 

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