L’opera, dipinta ad olio su tela e impreziosita all’interno di una cornice coeva intagliata a mano, cattura il fascino di una scena di genere veneziana. In primo piano, una donna in abiti suggestivi scambia uno sguardo malizioso con un uomo vestito di rosso durante il carnevale veneziano.
Pittore, ma anche scultore, Vittorio Emanuele Bressanin si formò presso l'accademia di belle arti di Venezia sotto la guida di Pompeo Gerardo Molmenti. A cavallo tra Ottocento e Novecento seppe continuare lo spirito del Settecento veneto e veneziano, come dimostra questa luminosa scenetta che raffigura un gioco di sguardi durante il carnevale tra una dama e un nobiluomo vestiti in abiti veneziani. Parallelamente all'attività di docente, si mantenne attivo nel panorama espositivo locale partecipando all'Esposizione nazionale artistica di Venezia nel 1887 e alla Triennale milanese del 1864, che vinse grazie alle opere "L'ultimo senato" e "Fuoco spento". Tra le opere scultoree si ricorda "a mio figlio", bronzo esposto alla Quarta Esposizione internazionale di Venezia nel 1901.
L’opera misura 70 cm H, 50 cm L
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