Nel dipinto di Moreno Zoppi degli anni '60, i toni sono particolarmente chiari e tenui, conferendo all’opera un’atmosfera leggera e delicata. Il cestello con pesche, disposte con cura, emerge in primo piano con sfumature di bianco e crema, creando una sensazione di freschezza e purezza. I frutti, dipinti con toni pastello, sembrano quasi traslucidi sotto la luce soffusa, emanando un senso di dolcezza.

Accanto al cestello, la brocca in ceramica si presenta con una tavolozza di colori chiari nelle tonalità di azzurro, bianco e avorio al cui interno è presente una bambolina, anch’essa dipinta con colori tenui, dando un aspetto delicato e raffinato a tutta l’opera.

Il pittore si è diplomato all'Accademia Cignaroli di Verona nel 1938 e successivamente insegnò disegno all'Istituto Statale d'Arte "Nani" a Verona. La Mostra Triveneta d'Arte a Venezia inaugura il vero successo dell'artista, che da quel momento iniziò a partecipare a numerosissime mostre in Italia e all'estero. Dagli anni Settanta, l’artista si mostra al pubblico in mostre personali organizzate presso gallerie venete e milanesi. Le opere del suo ultimo ventennio di attività si caratterizzano per una pittura rapida e sicura dei propri mezzi e delle proprie capacità espressive, che si risolve in composizioni spesso scarne nella materia e nel colore.

L'opera misura 37 cm H e 50 cm L senza cornice e 51 cm H e 64 cm L con cornice. 

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