Il Mantovano è stato un pittore di probabile origine mantovana ma di formazione veneziana, il cui corpus pittorico è stato ricomposto solamente di recente, nel 1998, con il recupero di quattro sue opere presso i depositi dell'Accademia dei Concordi di Rovigo, dipinti storicamente documentati. Da quel primo nucleo emergeva chiara l'immagine di uno specialista nella pittura di fiori, un artista caratterizzato dalla consuetudine a ripetere i propri moduli con la propensione a rappresentare vasi all'antica con mascheroni e vasi istoriati con figure recline o distese. La presenta obbligata del mantovano a Roma non è definibile con esattezza nel tempo ma è un fatto che deve essere assolutamente messo in conto per la vicinanza delle sue composizioni con il repertorio di Mario Nuzzi detto Mario dei Fiori ed altri artisti attivi a Roma. 

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